«Quando chiesero
a Goethe quale fosse il suo colore preferito,
lui rispose:" Mi piacciono gli
arcobaleni".
Ecco ciò che amo dell'architettura:
se è buona, contiene tutti i colori
dello spettro della vita;
se è cattiva, i colori sbiadiscono
fino a svanire.
Dalle rovine
di Bisanzio alle strade di New York,
dal tetto appuntito di una pagoda cinese
alla sommità della Torre Eiffel,
ogni edificio racconta una
storia o,
meglio ancora,
diverse storie.»
Trasmissione televisiva Cukt Book di Rai Educational dedicata al volume autobiografico di Libeskind con intervista all'architetto e Antonino Saggio
Intervista a Daniel Libeskind
“L’architettura,
in ogni sua forma, è sempre celebrazione; se l’architettura fosse solo frutto
dell’utilizzo di attrezzature o della manipolazione di diversi strumenti
sarebbe solo lavoro fisico, ma l’architettura è un’arte, un’arte civile e deve
essere ispirata dal tempo, dalle tradizioni e proprio perché è ispirata dalle
tradizioni può aprire infinite nuove visioni e nuovi orizzonti. Penso che
quello che sia davvero importante per l’architettura è che ci sono infiniti
mondi di possibilità, mondi dove si offrono nuove finestre e nuove porte per
accedere alla realtà.”
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